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Coliandro il ritorno

Grande successo per la quinta serie dell’Ispettore Coliandro andato in onda su Rai due dopo 6 anni di assenza.
Nato dalla penna di Carlo Lucarelli, Coliandro sin dalla sua prima apparizione nel 2006 ha raccolto da subito grandi consensi di pubblico e di critica.
Improbabile e politicamente scorretto, l’ispettore Coliandro, magistralmente interpretato da Giampaolo Morelli, rappresenta un nuovo modello tutto italiano: un antieroe dal tratto marcatamente ironico, ricco di riferimenti fumettistici e cinematografici, che vanno dagli spaghetti western, alla commedia all’italiana, alle interpretazioni di Clint Eastwood, discostandosi in modo significativo da altre produzioni congeneri.

“Una specie di ritorno a casa: L’Ispettore Coliandro è stato il nostro primo lavoro come studio e siamo legatissimi sia al personaggio che ai suoi autori. Nonostante siano passati dieci anni dalla messa in onda della prima serie, il nostro ispettore preferito non è cambiato affatto e neanche la tipologia di lavorazione. Ci siamo divertiti a completare scene di sparatorie e inseguimenti in macchina, a rimuovere oggetti indesiderati, ad ampliare esplosioni, a distruggere, a ferire…

Il nostro contributo è durato circa 3 mesi per ciascuna serie per un totale di 532 shots di visual effects con diverso livello di difficoltà.

In questa quinta serie in particolare abbiamo realizzato un “bullet time“, che mai come in questo caso può essere definito un vero e proprio “bullon time” che viene lanciato da una affascinante superkiller, ed una spettacolare caduta in super slow motion realizzata in collaborazione con lo stunt coordinator Alessandro Borgese e realmente girata da Giampaolo Morelli, sospeso ad oltre 30 metri di altezza e con un blue screen alle sue spalle che successivamente abbiamo sostituito con un fondale in matte painting”