I Fantasmi di Portopalo

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I Fantasmi di Portopalo

 

Liberamente tratto dal libro del giornalista Giovanni Maria Bellu, questa  serie racconta di eventi realmente accaduti.

Nella notte di Santo Stefano del 1996, un barcone con 283 immigrati clandestini affonda al largo delle coste di Portopalo. La tragedia rimase nascosta per 5 anni, poiché non venne ufficializzata tramite la registrazione da parte delle autorità. Soltanto nel 2001, grazie all’inchiesta del giornalista di Repubblica Giovanni Maria Bellu e all’iniziativa di 4 premi nobel, i fatti vennero alla luce sui media.

Tutto ebbe inizio grazie all’iniziativa personale di un pescatore locale (Salvo Lupo, interpretato nella fiction da Beppe Fiorello), poiché nei mesi successivi all’avvenimento, si cominciarono a trovare intrappolati  nelle reti da pesca corpi umani. L’avvio di qualsiasi indagine avrebbe significato la chiusura dello spazio di pesca per un tempo indeterminato. Tutti i pescatori uniti, presero la stessa decisione: tacere. Contrariamente agli altri pescatori di Portopalo, la sola voce di Salvo Lupo si unisce a quella di Bellu per far emergere la verità.

Il contributo di Palantir Digital alla realizzazione della fiction è stato strutturale e pianificato.

“Si è trattato di un lavoro complesso, che difficilmente viene affrontato in una serie italiana. Una sfida professionale che abbiamo accettato con grande entusiasmo. Abbiamo supervisionato il set sia in Sicilia che a Malta dove è stata ricostruita parziamente la nave “Yohan” all’interno della piscina dei Mediterranean Film Studios MFS (la struttura dove vengono girate le scene acquatiche di tutti i principali film e telefilm nel mondo), e su questa abbiamo applicato il modello 3d realizzato dallo studio per il set extension, sia per alcune scene a bordo della nave che per l’imbarco dei migranti al porto di Alessandria d’Egitto(Malta) attraverso l’uso del matte painting combinato alla computer grafica. Per le scene più complesse abbiamo lavorato attraverso una tecnica mista che ha unito le riprese dei modelli delle imbarcazioni in scala 1:8 alla full Cgi, al fine di  ottenere un maggiore realismo attraverso simulazioni fluido-dinamiche, agenti atmosferici e persone generate al computer”.

Simone Silvestri – visual effects supervisor

 

 

REGIA: Alessandro Angelini
PRODUZIONE: Ibla Film e Picomedia
DURATA: 2 episodi
MESSA IN ONDA: 20-21 Febbraio 2017

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